Parapendio a Norma

Parapendio Norma

parapendio Norma

IL PARAPENDIO A NORMA

Il decollo di Norma è praticabile durante tutto l’anno eccetto i mesi di dicembre e Gennaio in cui le condizioni meteo praticabili si verificano molto raramente. Abbiamo scelto per la nostra attività di volo in parapendio il decollo di Norma perché presenta delle ottime condizioni aerologiche a tutte le ore del giorno e in quasi tutti i mesi dell’anno.

Il decollo di Norma offre delle condizioni ideali per il volo in parapendio, soprattutto per la pratica del parapendio biposto, la sua orografia collinare e dolce, in prossimità della costa, offre delle condizioni di venti di brezza che facilitano tutte le fasi del volo dal decollo all’atterraggio.

Il volo in parapendio dal decollo di Norma è caratterizzato molto spesso da una condizione aerologica morbida e confortevole anche per chi non ha mai volato. Il volo infatti si svolge prevalentemente in termica ovvero sorretti dalle correnti ascensionali generate dall’irraggiamento solare. Trovandosi di fronte al mare le correnti ascensionali che riusciamo a sfruttare con il parapendio a Norma offrono una modesta differenza di temperatura rispetto allaria circostante e la loro ascensione è sempre dolce e sincera, perfetta per mettere a proprio agio i più “impauriti”

Paesaggisticamente il decollo di Norma è un sito per il volo in parapendio meraviglioso, si può volare a fianco delle meravigliose falesie di “Gola dei venti” e di “Placche rosse” sopra la quale sorge il paese medioevale della moderna Norma oltre che a sorvolare i resti archeologici dell’auntica città di Norba che ospita il nostro decollo.

Inoltre il luogo di atterraggio è il decollo stesso e non si devono effettuare noiose risalite in navetta.

Ecco la foto del paese di Norma

parapendio Norma
parapendio norma

LA STORIA DEL PAESE DI NORMA

Sorge sui Monti Lepini (e fa parte dell comunità montana omonima), praticamente sopra una parete rocciosa scoscesa da cui è possibile ammirare l’Agro pontino e soprattutto l’Oasi di Ninfa.

Come dimostrano gli scavi archeologici di Norba, la città di Norba distrutta dalle truppe di Silla, venne abbandonata e mai più ricostruita. I pochissimi abitanti superstiti si spostarono sull’attuale sito, e nel corso dei secoli venne a costituirsi l’abitato di Norma. Il nucleo primario fu scelto proprio nella parte maggiormente difendibile, l’attuale rupe, la cosiddetta “rave”. Nel Medioevo fu verosimilmente dipendenza della vicina Abbazia di Valvisciolo o del Castello Caetani di Sermoneta divenendo marchesato sotto i Borghese.

In parapendio sopra il paese di Norma

IN PARAPENDIO SUL GIARDINO DI NINFA

Un’altra caratteristica stupefacente del volo in parapendio a Norma è sorvolare a bassa quota il Giardino di Ninfa con i suoi resti romani, i suoi corsi d’acqua cristallina e le sue piante rare. Il Giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000. Per Visitare il giardino di Ninfa visita il sito ufficiale https://www.giardinodininfa.eu/

Giardino di Ninfa

IN PARAPENDIO SUGLI SCAVI DELL’ANTICA NORBA

L’antica città di Norba accoglie all’interno degli scavi archeologici il decollo per il parapendio e si erge su una rupe dalla quale si domina la Pianura Pontina, con uno strapiombo di circa 500m. Norba appare nelle fonti antiche all’inizio del V secolo a.C.: Livio (storico del I secolo a.C.) ricorda come vi fu inviata una colonia “affinché fosse una roccaforte nel territorio pontino”.

In volo con il parapendio si può godere di una vista meravigliosa dei resti dell’antica Norba e delle sue mura di cinta fortificate e delle strade rimaste ancora intatte dopo 2000 anni.

in parapendio sull'antica Norba